Negative Space: A Scenario Generator for Clandestine Building in Africa

2015

wooden blocks, robotics, glass, canvas, stickers

Venice Biennale Version: 300 × 811 × 380 cm (118 ⅛ × 319 ¼ × 149 ⅝ inches)

Beckett takes a rich yet little-known African Modernist tradition as a point of departure for his work Negative Space: A Scenario Generator for Clandestine Building in Africa (2015). It consists of an automated storage and retrieval machine (such as those used in warehouses and pharmacies), reconfigured to arrange wooden building blocks to create portraits of specific Modernist buildings across Africa. These small models, however, reference not the actual buildings, but rather their negative spaces, alluding to the buildings’ potential for illegal expansion of living or workspaces.Beckett riprende una ricca e poco conosciuta tradizione modernista africana come punto di partenza per il suo lavoro Negative Space: A Scenario Generator for Clandestine Building in Africa (2015). Esso consiste in una macchina di stoccaggio e recupero automatizzata (come quelle utilizzate nei magazzini e nelle farmacie), riconfigurata per disporre i mattoncini in legno per creare ritratti di specifici edifici modernisti in tutta l'Africa. Questi piccoli modelli, tuttavia, non si riferiscono agli edifici reali, ma piuttosto ai loro spazi negativi, alludendo al potenziale di espansione illegale degli spazi residenziali o di lavoro.